Questa settimana si è concluso il progetto “Io posso, Tu Puoi, Ella Può”, promosso dall’associazione Del Cav “Il Melograno” dei Centri Antiviolenza della Rete SanFra.
Il progetto ha mirato a sensibilizzare i nostri studenti su tematiche fondamentali quali il saper riconoscere e valorizzare le differenze di genere, l’avvicinarsi ai propri desideri autentici e il contribuire alla costruzione di un’identità personale e sociale, libera da pregiudizi e stereotipi.
Il progetto ha previsto diversi incontri in presenza in tutte le classi della Scuola Secondaria.
L’evento conclusivo si è tenuto presso il Teatro Comunale di Leverano dove oltre alle referenti del Centro hanno presenziato due poliziotti della Questura di Lecce.
Ripeteremo presto l’esperienza per la Scuola dell’Infanzia e Primaria.
Settimana piena di impegni per le nostre studentesse e studenti della Scuola Secondaria.
Si è concluso “Prevenire è Vivere”, un progetto di Educazione alla Salute promosso da LILT Lecce che mira a diffondere le "buone pratiche" della Prevenzione sin dall'infanzia per aumentare nelle famiglie la conoscenza dei fattori di rischio ambientali e comportamentali al fine di combattere le cause di malattia.
Le esperte, la dott.ssa Silvia Enrico, psicologa e formatrice LILT, e la dott.ssa Lucia De Paolis, biologa nutrizionista LILT, hanno trattato tematiche quali la prevenzione del tabagismo, con particolare riguardo all’uso in età precoce della sigaretta elettronica e cosa mangiare per nutrirsi bene per avere una forma fisica con una corretta attività sportiva. Gli incontri si sono tenuti in presenza nelle classi seconde della Scuola Secondaria.
Augurando buon lavoro all’associazione Angsa per lo Sportello di Ascolto, di seguito il messaggio che il mio collaboratore ha condiviso con il pubblico il 13 aprile scorso, giorno dell’inaugurazione.
Il Dirigente Scolastico,
Antonella Cazzato
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Buon pomeriggio e grazie per l'invito e per l'attenzione che vorrete dedicarmi.
In realtà, il mio saluto è a nome dell'intera comunità educante dell'ICS Geremia Re, qui rappresentata in alcune delle sue componenti. Il mio staff, se assente in alcune componenti, è perché davvero impossibilitato a partecipare.
Ci tengo a precisarlo, poiché la nostra scuola fa un punto di forza nel fatto di essere accogliente, inclusiva, capace di raccogliere i bisogni del singolo e di valorizzarne sempre le sue potenzialità, nel concetto più ampio di eccezionalita' ed unicità della persona umana, che dovrebbe essere sempre al centro dei processi educativi.
L'autismo non può essere considerato una malattia, nel senso stretto e più classico del termine, perché non si può curare.
Tuttavia, è senz'altro possibile mettere in campo tutta una serie di interventi psico-educativi che possano ridurre le difficoltà ed agire da fattori facilitanti per una sempre più adeguata interazione sociale con l'ambiente circostante.
Proprio per questo, iniziative ed azioni concrete e fattive come la preziosa opportunità di avere uno sportello di supporto per le famiglie con persone con autismo sul territorio del Comune di Leverano acquista una valenza di un'importanza da non sottovalutare.
Conoscere l'autismo, inteso come un disturbo generalizzato dello sviluppo di origine genetica con una forte interazione sociale, è sicuramente il primo passo.
Sensibilizzare l'opinione pubblica ed incrementare le occasioni di approfondimento e riflessione è una tappa fondamentale.
È importante parlarne, per conoscere e riconoscere i bisogni e poter trovare gli strumenti adeguati per poterli soddisfare.
Occorre fornire supporto e rispetto, prima di ogni altra cosa.
Ci sono esempi di persone con autismo dotate di abilità straordinarie in ambiti specifici, come la matematica, la musica, la memoria o la percezione sensoriale. Tutte abilità che possono essere la leva per agire e favorire un'inclusione sociale, per dare un senso, nel rispetto piena della persona, dall'esistenza di ciascuno di noi.
Il centro offrirà supporto e sostegno, a chiunque ne sappia cogliere le potenzialità e le opportunità.
Le famiglie non saranno più sole, ma supportate ed incoraggiate da esperti del settore, al fine di conoscere ed aiutare secondo modalità di intervento adeguate, per migliorare la vita delle persone con autismo e dei loro cari e per promuovere la ricerca.
Pertanto, ringrazio di cuore e lo faccio volutamente al termine del mio saluto tutte le autorità presenti, l'Amministrazione Comunale, nella persona del Sindaco e degli assessori al ramo, da sempre sensibili al tema dell'inclusione e delle politiche sociali im genere. Ringrazio la drssa Maria Luciana Zecca, presidente Angsa per il gradito invito e per l'opportunità che mi ha concesso di esprimere la mia opinione sul tema. Ringrazio la drssa, Martina, per il suo fattivo impegno come Garante per le persone con disabilità.
Ringrazio gli illustri relatori, chi mi ha preceduto e chi parlerà dopo di me.
Ma ringrazio di cuore, in modo speciale, tutti voi che avete colto, con una sensibilità profonda ed un'umanita' rara la possibilità di esserci, oggi pomeriggio. Così come sarà opportuno esserci, sempre, non solo nelle giornate dedicate, come il 2 aprile, ma ogni giorno.
Perché i cambiamenti possano avvenire, è necessaria una nuova prospettiva culturale.
Anche i cammini più lunghi, iniziano con il primo passo.
Auguri di cuore per la nuova realtà dello Sportello per Famiglie con persone con Autismo che arricchisce e dà ancora più valore alle tante azioni concrete di inclusione sociale per le quali il Comune di Leverano si spende quotidianamente.